Un progetto che mira a rafforzare l’occupabilità dei giovani, favorendo la digitalizzazione delle PMI, attraverso un percorso formativo composto da diverse fasi: innanzitutto 50 ore di training online, poi laboratori sul territorio e infine oltre 3.000 tirocini retribuiti all’interno delle imprese italiane. Parte oggi Crescere in Digitale, progetto messo in campo da Google in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Unioncamere.
Il nostro paese conta oltre 700.000 NEET (Not in Education Employment or Training) iscritti al programma Garanzia Giovani, ovvero persone che non studiano, non seguono alcuna formazione e non stanno lavorando. A loro è rivolta la possibilità di accedere, senza alcun costo, al percorso formativo disponibile sulla piattaforma crescereindigitale.it, in modo da ampliare le proprie conoscenze dell’ecosistema digitale e apprendere come il Web possa rappresentare uno strumento valido per supportare la crescita e la visibilità delle aziende, sia a livello nazionale che internazionale.
Il progetto coinvolge nomi di spicco come Vint Cerf, uno dei padri della grande Rete e oggi Chief Internet Evangelist di Google, oltre ad accademici e professionisti del settore. Coloro che supereranno il test al termine della formazione verranno selezionati per partecipare a laboratori coordinati da Unioncamere e dal sistema delle Camere di Commercio, oltre che ad incontri con le imprese.
I tirocini saranno retribuiti con un compenso pari a 500 euro al mese e avranno durata semestrale. Al momento sono oltre 500 le aziende che hanno aderito all’iniziativa richiedendo l’invio di almeno un tirocinante per lo sviluppo di progetti digitali. Tra le regioni maggiormente interessate figurano Veneto, Toscana, Lombardia, Abruzzo e Campania. Le imprese che al termine del periodo sceglieranno di procedere all’assunzione del giovane potranno beneficiare di incentivi fino a 6.000 euro. Queste le parole di Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Sono davvero soddisfatto. Oggi parte concretamente un progetto che si pone due obiettivi, entrambi di rilievo: migliorare l’occupabilità dei giovani per agevolarne l’ingresso nel mercato del lavoro e favorire la digitalizzazione delle imprese, leva importante di sviluppo e competitività. Crescere in Digitale è un esempio concreto di come la collaborazione tra istituzioni pubbliche e mondo imprenditoriale rappresenti un supporto essenziale per dare impulso all’innovazione e produrre un più ampio numero di opportunità. Sono convinto che gli iscritti alla Garanzia Giovani apprezzeranno questa iniziativa.
Entusiasta della concretizzazione dell’iniziativa anche Google, come spiega Diego Ciulli, Public Policy Manager.
La Commissione europea ha da tempo lanciato l’allarme: entro il 2020 ben 900.000 posti di lavoro rischiano di restare vacanti a causa della carenza di competenze digitali. In Italia questa contraddizione è ancora più stridente: da un lato gli alti tassi di disoccupazione giovanile, dall’altro il ritardo delle PMI nel cogliere le opportunità del digitale. Per questo abbiamo iniziato a lavorare intorno all’idea di trasformare i giovani nei “digitalizzatori” dell’economia italiana. In questo modo crediamo si possa allo stesso tempo promuovere innovazione nel sistema produttivo e creare opportunità di lavoro.
Questi gli argomenti toccati dal percorso formativo online, con 17 capitoli articolati in un totale di 82 moduli.
- Benvenuti su Crescere in Digitale;
- Comprendere l’ecosistema digitale;
- PMI online;
- Come Interagire con le aziende;
- Come Creare un sito Web/mobile;
- Cloud e infrastruttura;
- Social Media Management;
- SEM, far crescere il business online;
- Video;
- Come misurare la crescita;
- Mobile;
- eCommerce;
- Export;
- Travel;
- Nuove imprese per l’economia di Internet;
- Casi di successo da Made in Italy, eccellenze in digitale;
- Portare innovazione in impresa.
Le sessioni d’esame avranno cadenza mensile, con la prima prevista tra il 9 e il 18 ottobre.