Garmin, società che si occupa dello sviluppo di soluzioni per la navigazione tramite GPS, annuncia un importante colpo: il gruppo ha messo le mani su Navigon, altro nome di primo piano nel settore, per una cifra non meglio specificata nell’annuncio ufficiale della società.
Grazie all’applicazione MobileNavigator, disponibile in versioni ottimizzate per numerosi paesi, Navigon è riuscita a conquistare importanti fette di mercato su iPhone e Android, le due piattaforme mobile per le quali viene realizzata tale app. La società di origini tedesche ha inoltre stretto accordi con diversi nomi dell’industria automobilistica, con partnership mirate all’integrazione dei prodotti Navigon all’interno di alcuni modelli di autovetture, soprattutto sul territorio europeo.
Grazie all’acquisizione, dunque, Garmin è riuscita a portare a sé una delle aziende più attive nel proprio campo: in un sol colpo ha potuto così eliminare una possibile concorrente ed acquisire tecnologie, brevetti, know-how e parco clienti di Navigon. Quest’ultima continuerà ad esistere in qualità di sussidiaria di Garmin, per cui è lecito supporre che le applicazioni per smartphone continueranno ad essere distribuite come accaduto finora. Dalla collaborazione dei due gruppi potrebbero poi nascere nuovi progetti, mentre quelli già esistenti potrebbero ricevere maggiore attenzione avendo a disposizione un team di ingegneri e programmatori più ampio.
La diffusione degli smartphone con GPS integrato, del resto, ha avuto come conseguenza un lento declino per i navigatori standalone, i quali rappresentano una delle principali fonti di sostentamento per Garmin, la quale ha già tuttavia debuttato nel mondo mobile con l’applicazione StreetPilot, i cui risultati stentano però a decollare. L’integrazione dei due gruppi offre dunque potenzialità di prim’ordine nel campo della navigazione assistita, potendo sfidare a viso aperto tutti gli altri nomi del settore.