La tecnologia integrata nei dispositivi per la navigazione stradale si basa sul continuo rilevamento della posizione fornito dai satelliti tramite GPS che, insieme alla velocità misurata e alla direzione dell’auto, permette all’elaboratore di comunicare il percorso migliore da seguire per raggiungere la destinazione prestabilita. I suggerimenti alla guida vengono però forniti in un linguaggio talvolta poco comprensibile per chi si trova al volante, oltre che del tutto impersonale. È questa la lacuna che Garmin vuole colmare con Real Directions.
Si tratta di un sistema che parla al conducente nello stesso modo di un amico seduto sul sedile del passeggero: anziché “All’incrocio girare a destra” il navigatore dice “Svolta a destra dopo l’edificio arancione”, oppure “Svolta a destra prima della stazione di servizio”. Come tutto questo sia stato reso possibile è presto detto: il produttore ha scelto di affidarsi alle mappe NAVTEQ, con mettono a disposizione informazioni verificate e certificate su oltre 90 tipologie di punti differenti visibili sia di giorno che di notte, anche in condizioni di scarsa visibilità, dalle piazze ai semafori, dai monumenti alle attività commerciali. Il funzionamento è mostrato chiaramente nel filmato in streaming di seguito.
Un nuovo vocabolario per la navigazione GPS, meno “freddo” e formale, che facilita la comprensione soprattutto nelle situazioni di traffico intenso dove il tempo a disposizione per decidere la direzione corretta da seguire scarseggia. Real Directions è integrato nei dispositivi che hanno appena fatto il loro ingresso nel catalogo Garming, ovvero nüvi 3597 LMT (con display multitouch da 5 pollici) e la serie nüvi 2xx7 (da 4 o 5 pollici). Nel comunicato stampa giunto in redazione non si fa cenno alla possibile integrazione della funzionalità sui modelli già in commercio tramite aggiornamento.