L’analisi di Gartner spacca le percentuali: entro il 2012 Android sarà il Sistema Operativo mobile più diffuso negli USA, seguito da Apple iPhone, Windows Mobile e BlackBerry.
Attualmente, il “market share” dell’OS mobile di Google è fermo al 2%, ma secondo l’advisory in due anni sfiorerà il 14% negli USA, e si assesterà globalmente al secondo posto, seguito da Symbian OS con una porzione di mercato stimata al 39%. Da sottolineare che attualmente Symbian è preinstallato su circa metà degli smartphone in circolazione per via delle scelte effettuate da Nokia, molto presente in Europa e in altri paesi fuori dagli Stati Uniti.
Le giustificazioni di queste proiezioni derivano direttamente dagli ingenti sforzi perpetrati da Mountain View nella promozione e diffusione di Android non soltanto lato utente, ma anche e soprattutto per gli sviluppatori (forza motrice della piattaforma) e i produttori. Ma è evidente che queste crescita non scalfirà iPhone più di tanto, e d’altra parte Apple non ha storicamente interesse a raggiungere ampie porzioni di mercato: solitamente si accontenta di quella più lucrativa ed esigente.
La crescita di Android avverrà soprattutto alle spalle di Microsoft, che vende Sistemi Operativi, e che ora si troverà a dover fronteggiare un gagliardo e soprattutto gratuito concorrente. Secondo Gartner, dunque, fra due anni il panorama sarà piuttosto diverso dall’attuale, con Symbian al 39% di share, Android col 14,5%, iPhone seguito col 13,7%, Windows Mobile col 12,8% e infine BlackBerry con 65,25 milioni di dispositivi venduti e uno share del 12,5%. Il resto, vale a dire le briciole, dovrebbe essere fagocitato da vari dispositivi Linux per uno share del 5,4% e in coda, col 2,1%, Palm col suo pur ottimo webOS.