Gartner ha pubblicato le stime relative alle vendite dei dispositivi indossabili nei prossimi anni. Entro fine 2016, la società di analisi prevede un incremento del 18,4% da 232 milioni di unità a 274,6 milioni di unità con un giro di affari pari a 28,7 miliardi di dollari, di cui 11,5 milioni provenienti dagli smartwatch. Nonostante la crescente diffusione degli orologi digitali, le loro vendite saranno molto più basse rispetto a quelle degli smartphone (oltre 374 milioni entro fine anno).
Secondo Gartner, le vendite degli smartwatch passeranno dalle 30,32 milioni di unità del 2015 alle 50,4 milioni di unità del 2016 per arrivare alle 66,71 milioni di unità nel 2017. Altri dispositivi indossabili che riscuoteranno molto successo sono quelli dedicati al fitness (braccialetti, indumenti smart, fasce toraciche e sport watch). Questi ultimi, in particolare, conserveranno il loro prezzo medio per molti anni, in quanto offrono funzionalità specifiche per determinati sport. Uno dei leader del settore è Garmin. Il maggiore produttore mondiale di fitness tracker è invece Fitbit.
Nel 2016 inizieranno ad arrivare sul mercato i cosiddetti HMD (Head-mounted display), utilizzati finora solo in ambito militare. Entro il 2017 è prevista la vendita di 6,31 milioni di unità, grazie alla popolarità dei visori per la realtà virtuale, tra cui Oculus Rift, HTC Vive, Sony PlayStation VR e Microsoft HoloLens. Le aziende acquisteranno gli HMD per consentire ai dipendenti di eseguire diverse operazioni, come manutenzione, ispezione e riparazioni oppure per leggere i manuali di istruzioni a mani libere. Infine, le vendite delle action camera saranno piuttosto basse e supereranno appena un milione di unità nel 2017.