Lo aveva ipotizzato eWeek, lo avevamo anticipato con tutti i “se” ed i “ma” del caso, ora Bill Gates rompe gli indugi e annuncia: Internet Explorer è pronto a passare alla versione 7.0. Microsoft aveva precedentemente negato tale possibilità in quanto l’avvento di Longhorn è ormai imminente e l’upgrade del browser (tecnicamente reso complesso dalla radicale integrazione con il sistema operativo) era previsto in concomitanza del rilascio del successore di XP.
Bill Gates ha informato gli addetti ai lavori del cambiamento di strategia cogliendo l’occasione della 14esima RSA Conference. Gates ha inoltre spiegato senza mezzi termini che la navigazione è diventata un punto di vulnerabilità, e per risolvere i problemi di sicurezza che affliggono i prodotti del gruppo bisogna dunque agire sul tallone d’Achille (la promessa dell’upgrade comprende innanzitutto particolari funzionalità anti-spyware).
Se Longhorn è previsto in beta test nel Maggio 2005 ed in versione ufficiale solo un anno dopo, il nuovo IE7 dovrebbe essere disponibile in versione beta entro l’estate. La nuova versione, specifica Gates, sarà però esclusivamente disponibile per gli utenti aventi a disposizione Windows XP Service Pack 2, ovvero la più recente tra le versioni del sistema operativo Microsoft.
Inutile sottolineare come la decisione di Gates sia stata probabilmente ponderata sulle necessità di Microsoft da una parte e sulle pressioni della concorrenza dall’altra: Firefox continua ad avanzare ed a registrare consensi, ed il perentorio calo della penetrazione di IE sul mercato ha inevitabilmente determinato in Microsoft la necessità dell’upgrade annunciato.