«Hanno provato a castrare Windows Vista», ma non ce l’hanno fatta. È questa l’opinione di un Bill Gates raggiante poche ore dopo l’annuncio della data ufficiale di distribuzione della sua ultima grande fatica (Gates si ritirerà dalle scene nel 2008). Il riferimento di Bill Gates è diretto alla concorrenza ed in particolar modo a quanti hanno tentato di opporre ostruzionismo legale allo sviluppo del sistema operativo.
Secondo Gates la concorrenza avrebbe tentato di far castrare Vista dalle istituzioni, ma il tentativo sarebbe andato fallito: il gruppo Microsoft ha tenuto contatti continui con la Commissione Europea e con essa ha discusso passo a passo ogni sviluppo del software. Le parole di Gates nascondono l’evidente tensione creatasi negli anni con la Commissione (accentuatesi dopo le accuse di Symantec e McAfee), ma secondo Microsoft le pressioni sul gruppo traevano linfa esclusivamente da pressioni concorrenziali contro cui oggi il guru di Redmond intende scagliare la propria rivalsa.
Gates ha ancora sottolineato come la ricerca sia stata l’arma in più di Microsoft e con essa il gruppo ha potuto tenere il passo dei grandi cambiamenti avvenuti negli ultimi 10 anni (7 dei quali passati sui progetti di Longhorn prima e di Vista poi).