Oggi alle 18.00 alla GDC 2019 Google toglierà i veli dalla sua prima console – nome in codice Project Yeti -, con molta probabilità basata sul suo servizio di cloud gaming Project Stream testato nei mesi scorsi con il tripla A Assassin’s Creed Odyssey.
Quello del colosso di Mountain View potrebbe essere un annuncio in grado di cambiare letteralmente i futuri equilibri dell’industria videoludica in campo hardware, negli ultimi anni appannaggio dei tre big del settore: Microsoft, Sony e Nintendo.
Dopo la musica e la tv ora lo streaming sembra inevitabilmente andare anche verso le direzione del gaming. Sony già da diverso tempo ha fatto la sua mossa con PlayStation Now, arrivato in Italia pochissimi giorni fa, e ora sembra giunto pure il momento di bigG.
Quello di Google potrebbe essere un vero e proprio “Netflix dei videogiochi” come viene rinominato da diversi addetti ai lavori e giornalisti in questi giorni, ma ci teniamo a sottolineare che Google non ha ancora dichiarato cosa verrà effettivamente mostrato sul palco della GDC con il keynote dal titolo “La visione del futuro del gaming”.
Il colosso americano potrebbe anche stupire tutti e presentare sul palco della GDC 2019 una console più classica (non solo per il gaming in streaming) che andrebbe quindi a competere con PlayStation e Xbox. Eventualità questa molto improbabile, ma comunque possibile.
In questi giorni sono intanto trapelate alcune immagini che rivelano quello che potrebbe essere il gamepad della tanto chiacchierata console di Google. Si tratta di un brevetto rilasciato nell’ottobre scorso ed è il proseguo di uno studio cominciato nel 2014.
Non è la prima volta che Google partecipa alla GDC: anche nelle scorse edizioni, infatti, la compagnia americana prese parte con dei seminari per i developer ai quali venivano date delucidazioni in merito allo sviluppo delle applicazioni su Android. Questa volta però il coinvolgimento di Google è decisamente diverso. Appuntamento alle 18.00 per scoprire la nuova console. Sul canale YouTube ufficiale di Google sarà possibile vedere la presentazione in streaming.