400 militari, 120 pattuglie, 17 regioni, 46 province, almeno 163 persone indagate: questi i numeri dell’operazione che la Guardia di Finanza sta portando avanti fin dalle prime ore della giornata. L’offensiva, definita in codice “Blackjack“, mira a sequestrare oltre 100 siti internet (ma si parla anche di oltre 500) che «promuovono o agevolano» il gioco d’azzardo. Coinvolti nell’inchiesta anche siti aventi banner, link o finestre pop-up a pagamento relativi a siti incriminati.
In sostituzione dell’homepage dei siti incriminati vengono apposti sigilli della Guardia di Finanza (alcuni siti sono visualizzabili dai link a lato).
Le indagini, attivate dalla Procura di Catania, sono coordinate dai sostituri procuratori Enzo Serpotta e Giovannella Scaminaci. Il tutto ha preso origine, secondo le prime notizie trapelate dagli ambienti delle Fiamme Gialle, dalle indagini portate avanti dal “Nucleo Provinciale di Polizia Tributaria con la collaborazione del Gruppo Anticrimine Tecnologico (G.A.T.), reparto altamente specializzato del Nucleo Speciale Investigativo della Guardia di Finanza di Roma.”
L’ordinanza dei magistrati catanesi risale allo scorso 22 settembre. La Guardia di Finanza ha fissato per l’8 Ottobre una prima conferenza stampa per chiarire operato, finalità e soprattutto gli obiettivi raggiunti.