Gemini sostituisce Google Assistant sui Chromebook con ChromeOS 134

Con ChromeOS 134, Gemini diventa l'assistente principale sui Chromebook, offrendo nuove funzionalità assistive e produttive. Scopri di più.
Gemini sostituisce Google Assistant sui Chromebook con ChromeOS 134
Con ChromeOS 134, Gemini diventa l'assistente principale sui Chromebook, offrendo nuove funzionalità assistive e produttive. Scopri di più.

L’era di un nuovo assistente virtuale sui Chromebook è arrivata. Con l’aggiornamento di ChromeOS 134, Google introduce una svolta significativa sostituendo il vecchio Google Assistant con l’innovativo assistente virtuale Gemini, offrendo un’intelligenza artificiale più avanzata e profondamente integrata nell’ecosistema digitale dell’azienda.

Questo aggiornamento segna un cambiamento radicale nell’esperienza utente dei dispositivi ChromeOS. Gemini, basato su tecnologia Progressive Web App, prende il posto del precedente assistente vocale, attivo dal 2017 sul Pixelbook e dal 2019 su tutti i dispositivi Chromebook. La nuova interfaccia abbandona il comando vocale “Hey Google” a favore di un approccio più orientato all’interazione testuale, permettendo agli utenti di accedere direttamente a servizi essenziali come Gmail, Google Drive e YouTube, migliorando la produttività e l’efficienza.

Questa transizione rappresenta solo l’inizio di un piano ambizioso: Google ha già annunciato che Gemini sarà implementato su altre piattaforme, tra cui Wear OS, cuffie intelligenti, altoparlanti, display e smart TV, con l’obiettivo di creare un ecosistema interconnesso e coerente.

Oltre all’introduzione di Gemini, ChromeOS 134 porta con sé altre funzionalità innovative. Tra queste, spicca l’inserimento rapido di GIF tramite il tasto Quick Insert o la combinazione Launcher + f. Inoltre, viene introdotta “Slow Keys”, una funzione di accessibilità pensata per migliorare le esperienze assistive, consentendo alle persone con difficoltà motorie di digitare con maggiore precisione grazie a un ritardo nella registrazione dei tasti, riducendo così gli errori accidentali.

Con questo aggiornamento, Google dimostra il suo impegno nel rendere i Chromebook dispositivi sempre più versatili, accessibili e integrati nel proprio ecosistema digitale, rispondendo alle esigenze di un’utenza in continua evoluzione.

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