Niente di ufficiale, per il momento: solo un sondaggio informale condotto tra 20 dei 5.200 sviluppatori accorsi al WWDC 08, ma comunque utile a capire quali siano gli orientamenti degli sviluppatori per iPhone.
Gene Munster, che è uno dei più seguiti analisti del mondo Apple, ha condotto questo mini sondaggio lunedì, prima dell’inizio del Keynote di Steve Jobs ed ecco i risultati (riportati da AppleInsider).
Ebbene, innanzitutto c’è da dire che ben il 50% degli intervistati si dichiara interessato esclusivamente allo sviluppo per iPhone (il restante 50%, ovviamente è interessato anche allo sviluppo per Mac) solo il 30% intende distribuire le sue applicazioni dietro compenso, con un prezzo di vendita che, mediamente, è di 2.29$.
Dunque dobbiamo aspettarci che il 70% di ciò che troveremo su App Store sarà gratuito, cosa che sicuramente non farà molto piacere ad Apple (che, come sappiamo, percepisce il 30% del costo delle applicazioni distribuite).
Ma che tipo di applicazioni stanno realizzando gli sviluppatori? Secondo Munster ben la metà di queste si possono classificare come “Enterprise Apps”, ovvero applicazioni destinate alla produttività aziendale; troviamo poi che il 15% sfrutterà i servizi di localizzazione mentre il 20% sarà dedicato all’intrattenimento (in particolare il 10% saranno specificamente videogiochi) e il rimanente 15% sarà dedicato ancora al settore professionale.
Interessante anche notare come, sebbene gli intervistati sviluppino anche per altre piattaforme, dichiarano di non essere intenzionati a realizzare un porting dell’applicazione per iPhone sulle altre piattaforme: è evidente che il telefono di Cupertino ha delle caratteristiche uniche, che renderebbero alquanto complicato il porting.