Si chiama Genius e rappresenta l’incarnazione del nuovo percorso che Eni Gas e Luce intende proporre all’utenza italiana. Un percorso che ogni utente può e deve compiere da sé, in completa autonomia, poiché autonomia e libertà di scelta sono i pilastri che debbono reggere questo tipo di approccio. Il digitale ne è lo strumento principe: operando con strumenti messi a disposizione online, il servizio permette di comprendere al meglio il proprio profilo energetico, trovare la propria offerta ideale, disegnare quotidianamente il proprio diario energetico e rimanere aggiornati sul modo migliore per strutturare i propri consumi.
Digitale come viatico di consapevolezza. Digitale per mettere assieme le informazioni, elaborarle, dialogare con l’azienda e riceverne un feedback improntato sulla conquista del cliente grazie a sconti e convenienza. Digitale come scorciatoia verso una miglior marginalizzazione da una parte ed una minor spesa dall’altra: digitale come punto di incontro, quindi, su un terreno di reciproca convenienza per la creazione di un reciproco rapporto di fiducia. Genius nasce sulla sponda del digitale non come scelta di campo, ma come opzione ineluttabile: se non si compie questo passo, si rimane inevitabilmente legati alle vetuste dinamiche di un mercato che sarà presto superato.
Genius, tuttavia, altro non è se non la punta di un iceberg. Il servizio, infatti, è soltanto la parte più in vista di un gruppo che alle spalle ha una storia e che recentemente ha trovato identità propria per poter operare in modo indipendente. Come Eni è una società che si costruisce su logiche di lungo periodo, infatti, Eni Gas e Luce è invece la sua emanazione di mercato che ha il dovere di reagire in modo subitaneo alle sollecitazioni del mercato stesso: ritmi ed obiettivi differenti hanno portato alla creazione di una società a sé che, precisa con forza il nuovo CEO Alberto Chiarini ai microfoni del Sole24Ore, nessuno ha intenzione di vendere: semplicemente «abbiamo focalizzato tutte le risorse di Eni Gas e Luce sul business in modo da avere maggiore autonomia operativa ed efficacia», scommettendo su questo spin-off come modo per consentire ad Eni Gas e Luce di esprimersi al meglio.
Eni Gas e Luce
Eni Gas e Luce è nata ufficialmente da poche ore, dando vita propria ad un ramo d’azienda che conta ad oggi 1400 dipendenti e 9 milioni di utenti (8 dei quali in Italia). Sebbene appena nato, il nuovo gruppo parte già da posizioni importanti: operatore principale nel gas e secondo attore del mercato dell’offerta di energia elettrica. Nel suo dna c’è scritto qualcosa di più ampio che non la mera offerta energetica: l’idea è quella per cui si possa costruire un vero ecosistema dei consumi improntato sul risparmio, lavorando in partnership con aziende che possano offrire all’utente strumenti utili quali le lampadine a basso consumo (con Philips), elettrodomestici bianchi ad alta efficienza (Whirpool) e altro ancora.
«L’unico modo per crescere e migliorare la marginalità era quello di consolidare o essere consolidati. Alla fine, abbiamo avuto l’intuizione di vedere se ci fossero soggetti interessati ai nostri asset come pensavamo ed effettivamente abbiamo avuto delle valutazioni soddisfacenti». Nasce così Eni Gas e Luce, con asset propri e vocazione propria. Con ambizioni che, ereditate dal cane a sei zampe, dovranno trovare ora autonoma espressione di mercato per rispondere al meglio a quello che un mercato in forte cambiamento andrà richiedendo.
Chiarini: usare meno energia e meglio
Genius nasce da questo cambio di rotta, disegnato attorno agli obiettivi tracciati da Chiarini: «Vogliamo aiutare gli italiani a usare meglio l’energia e a usarla meno. Sembrerebbe un comportamento contraddittorio, ma siamo convinti che sarà l’approdo futuro e quindi vogliamo accompagnare il cliente in quella direzione». Parole che non sono solo proprie dell’AD dell’azienda, ma espressione di una più generale volontà di mercato: la prossima distribuzione dei nuovi contatori Open Meter, ad esempio, stabilirà un nuovo standard per la libertà di scelta dell’utente, consentendo cambi rapidi di gestore ed abilitando una maggior consapevolezza nelle scelte da parte delle famiglie. Una concorrenza reale tra gli operatori permetterà di calmierare i costi e migliorare i servizi all’utenza, poiché sul mercato le proposte saranno molteplici e gli operatori in grado di garantire qualità e affidabilità potranno distinguersi.
La fiducia di Chiarini è su quelle oltre 18 milioni di utenze che non hanno mai abbandonato il regime di maggior tutela per affidarsi al mercato libero: «dovremo proporci anche qui come fornitore di servizi ad ampio raggio perché quel tipo di utente è tendenzialmente restio a lasciare questa “confort zone”: in parte non si fida del mercato libero, in parte è pigro o appartiene magari a fasce d’età poco digitalizzate e non orientate al cambiamento. Noi, però, partiamo sicuramente con dei vantaggi rispetto ad altri: il brand molto forte, il fatto che Eni è vista come un’azienda affidabile, un livello eccellente di attenzione al cliente, e, da ultimo, la capacità di offrire servizi ad ampia gamma». Il “Genius” della lampada dovrà avere un ruolo proprio nella facilitazione di questo passaggio: ottenere le risposte cercate nel momento desiderato, potendo così calmierare le proprie preoccupazione ed affrontare il mercato dell’energia così come si affronta quello delle tariffe telefoniche: più elasticità, più concorrenza, più libertà di scelta.
Gli strumenti di Genius
Genius è il punto di contatto tra la nascente Eni Gas e Luce e l’utenza. Il suo ruolo è un ruolo chiave, poiché attraverso Genius il gruppo deve sapersi presentare, far conoscere, farsi distinguere e, potenzialmente, farsi scegliere. La scelta del nome e dello strumento sono dunque finalizzati: tutto passa attraverso Genius perché questo hub deve saper veicolare le informazioni in entrambe le direzioni per fare in modo che l’avvenuto contatto possa andare a buon fine.
Nascono così i tre strumenti cardine che il gruppo mette a disposizione degli utenti per sposare il loro desiderio di conoscere e controllare le dinamiche di spesa e di consumo:
- Il tuo profilo energetico: «mostra la soluzione di Eni gas e luce più adatta, semplicemente indicando le proprie abitudini di consumo. Una guida quindi per orientarsi nel mondo delle offerte gas luce»;
- Il tuo diario energetico: «permette di conoscere i propri consumi mese dopo mese e suggerisce come migliorarli nel tempo grazie a consigli personalizzati. È possibile così monitorare i consumi luce della propria casa e ridurre gli sprechi di energia attraverso suggerimenti mirati sul proprio stile di vita;
- La tua offerta ideale: «mostra la soluzione di Eni gas e luce più adatta, semplicemente indicando le proprie abitudini di consumo. Una guida quindi per orientarsi nel mondo delle offerte gas luce».