Nel giorno in cui vengono individuate 2200 persone accusate di avere a che fare con il mondo della pedopornografia, la Germania si rende protagonista di una clamorosa offensiva anche nei confronti della pirateria tramite file-sharing. Secondo quanto comunicato dalla International Federation of the Phonographic Industry ben 3500 persone sarebbero accusate di aver scambiato materiale protetto tramite la rete.
Sotto accusa in particolare il network eDonkey, ovvero la principale piattaforma P2P utilizzata in Germania. In tutto sarebbero stati individuati 8000 brani illecitamente distribuiti.con un contesto legislativo che già in passato ha portato centinaia di utenti a patteggiare una penale media di 2500 euro. Michael Haentjes, portavoce tedesco per l’IFPI, ha applaudito l’iniziativa premiandone soprattutto il messaggio che è in grado di apportare alla nazione. John Kennedy, CEO IFPI, ha invece posto l’accento sulle iniziative condotte dall’industria musicale per informare l’utenza e sulla grande disponibilità di music store a cui accedere per ottenere musica legale a basso costo: «non ci sono più scuse per rubare la musica online».