GhostReader è uno dei software più apprezzati, in ambiente Mac, per la conversione text-to-speech (ovvero per convertire documenti testuali in audio) e, con la versione 1.5, è ulteriormente migliorato.
Grazie a GhostReader è possibile ascoltare i propri documenti: il programma mette a disposizione delle voci che sembrano naturali (l’effetto sintetico è davvero ridotto) in molte lingue, tra le quali l’Italiano; in questo modo oltre a venire incontro ai portatori di handicap visivi, GhostReader permette anche di creare automaticamente un podcast personale o un proprio audiobook.
Tra gli altri utilizzi, l’applicazione può essere anche usata come un valido supporto allo studio di lingue straniere (per migliorare la pronuncia) ma anche per convertire in tracce audio i propri appunti e magari, ascoltarli in viaggio.
Ma quali sono le novità della nuova versione? Innanzitutto sono state aggiunte nuove lingue, ma anche migliorate quelle esistenti (per l’Italiano vi consiglio la voce femminile, ha una resa migliore); è stato introdotto anche un editor della pronuncia, per modificare il modo in cui una parola viene pronunciata o per aggiungere nuove abbreviazioni.
È ora possibile esportare direttamente in iTunes i documenti o il testo selezionato, scegliendo tra diversi formati (AAC, MP3, Wav, AIFF, Apple Lossless); in Leopard sono supportati anche i file .docx e odt per la lettura.
GhostReader è un software a pagamento (costa 40$) ma è possibile scaricare una versione trial, completamente funzionante per 15 giorni (anche non consecutivi); il download pesa appena 3MB, ma se volete aggiungere le voci Italiane dovrete scaricare un secondo file di 54MB.