Il mercato delle applicazioni di App Store è in continua espansione, con più di 200.000 app dedicate a iPhone, iPod Touch e iPad. Il tablet di Cupertino è in grado di eseguire correttamente il software pensato per i propri fratelli maggiori ma, nell’ultimo periodo, si sta imponendo un fiorente mercato di applicazioni native. Il software nativo per iPad, infatti, permette un’esperienza senza eguali per l’utente, con risoluzioni a pieno schermo e alta qualità di visualizzazione.
Le app dedicate a iPad hanno già raggiunto le 10.000 unità e il loro tasso cresce ad un ritmo di 1.000 esemplari alla settimana. Davvero un buon rate di crescita per App Store che così, ancora una volta, si impone come leader indiscusso per la distribuzione di software per il comparto mobile.
L’introduzione di App Store per iPhone, nel 2008, aveva visto tassi di crescita più lenti: ci son voluti ben 5 mesi per raggiungere gli obiettivi che iPad ha già ottenuto. Proprio questo dettaglio sottolinea, qualora ve ne fosse ancora bisogno, la grande portata del tablet pensato da Cupertino: sarà proprio il corredo software, infatti, a decretarne la differenza con le soluzioni proposte dai competitor.
Basti pensare che il principale concorrente di Apple, Android, attualmente dispone di uno store di applicativi pensati unicamente per gli smartphone. Di conseguenza, i numerosi tablet che hanno deciso di utilizzare questo sistema operativo rimangono, al momento, ben lontani dall’eguagliare la variegata natura di iPad.
L’unico punto oscuro di questo miracoloso successo rimane il processo di approvazione targato Apple: per gli sviluppatori, infatti, è molto più difficile ottenere il via libera da Cupertino rispetto agli store di altri produttori. Ma, una volta conquistata la fiducia di App Store, il bacino d’utenza diventa pressoché infinito, con buone possibilità di guadagno per i developer.