La scelte grafiche di Crackdown 2, in particolare per quello che riguarda i colori, hanno suscitano diverse perplessità in coloro che hanno avuto occasione di vedere e provare il gioco. Lungi dal trattarsi di una decisione sbagliata, tutto è stato deciso in maniera pienamente intenzionale, secondo quanto dicono gli sviluppatori del titolo.
Modifiche verranno apportate, eventualmente, tramite qualche DLC.
In sede di personalizzazione del personagggio, la scelta dei colori è limitata a quelli approvati dall’Agenzia. Tuttavia, man mano che usciranno i DLC, i giocatori potranno ottenere varie armature di colori differenti
Questa variazione cromatica che si osserverà nel corso del gioco, rifletterà anche un determinato aspetto della narrazione, il declino dell’Agenzia e lo stato di crisi in cui si troverà ad assistere a Pacific City. I DLC avranno un ruolo di primo piano nel narrare gli eventi, apportando vari cambiamenti alla storia.
Il primo DLC si chiamerà Keys to the City, ed offrirà una particolare ambientazione che i giocatori potranno affrontate in god-mode, con abilità, veicoli e gadget molto più potenti del solito. Il secondo pacchetto aggiuntivo sarà Deluge, maggiormente focalizzato ad espandere il gameplay più che l’ambiente.