Sembra incredibile, soprattutto se consideriamo che da principio ai giapponesi l’iPhone non piaceva proprio, fatto sta che nella terra del Sol Levante Apple ha conquistato un poderoso 72% dell’intero mercato degli smartphone.
A riportare la notizia è Bloomberg, basandosi sui dati raccolti dal MM Research Institute. Alla fine dell’anno fiscale terminato a marzo, l’iPhone si era accaparrato esattamente il 72,2% dell’intero mercato dei dispositivi evoluti con 2,34 milioni di unità piazzate. Al secondo, lontanissimo posto HTC con appena l’11,1% di share e il terzo posto della locale Toshiba col 6,8%.
In altre parole ciò significa che, in appena un anno, le consegne di Cupertino sono più che raddoppiate, e rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente hanno segnato un vigoroso +183%. Crescita sufficiente per surclassare parzialmente concorrenti storici nel mondo dell’intera telefonia mobile nipponica, come Sharp col 25,2% di share, seguita da Panasonic col 15,1%, Fujitsu col 15%, NEC col 10,5%, Kyocera col 6,1% e infine Sony Ericsson col 5,5%.
Il Giappone comunque è un mercato a sé stante, e la concorrenza prospera implementando servizi che funzionano solo lì, come i sintonizzatori per la TV mobile integrati nei cellulari, oppure il sistema di pagamento FeliCa (con cui si comprano al volo biglietti per i mezzi pubblici o si autorizzano addebiti nei negozi). D’altro canto, iPhone ha dalla sua un Sistema Operativo mobile molto più semplice da usare e privo di fronzoli, e ciò contrasta parecchio con le interfacce ricche di feature ma sensibilmente più complesse della concorrenza.