Gigabyte lancia il tablet dual-boot

L'azienda taiwanese Gigabyte ha lanciato l'S1080, un tablet dual-boot con la possibilità di avviare sia Android che Windows 7.
Gigabyte lancia il tablet dual-boot
L'azienda taiwanese Gigabyte ha lanciato l'S1080, un tablet dual-boot con la possibilità di avviare sia Android che Windows 7.

In un mercato in continua evoluzione, come quello dei tablet, la proposta di Gigabyte Technology si inserisce per la sua originalità. L’azienda taiwanese, infatti, ha lanciato l’S1080, con la peculiarità di una proposta nata per portare avanti un concetto di dual-boot.

Windows 7 Home Premium e Android sono i sistemi operativi scelti per funzionare sul dispositivo, il quale dispone di uno schermo da 10.1 pollici, un hard disk da 320 GB, webcam e porte USB 2.0 e 3.0. L’S1080, però, sarà prodotto anche nella versione da 7 pollici, come dichiarato dal Senior Vice President, Richard Ma. Il processore sarà un Intel Atom N570, scelto per la sua compatibilità con Windows.

All’accensione, l’utente potrà scegliere quale dei due sistemi, tra Android e Windows 7, avviare. Una soluzione del genere mette uno affianco all’altro due mondi lontani ed antitetici: da una parte v’è la risposta a coloro i quali preferiscono Android, astro nascente del mobile ed opzione ottimale per la gestione di un tablet; dall’altra v’è la risposta a coloro i quali preferiscono Windows 7 e la produttività sulle applicazioni in area Office.

Ma Gigabyte guarda già al futuro, ed un tablet con Windows 8 è già nei progetti dell’azienda: basterà aspettare l’ultimo trimestre del 2012, quando il dispositivo potrebbe arrivare sul mercato, probabilmente con processori ARM.

Il prezzo dell’S1080 dovrebbe essere di 787 dollari: un po’ più di un iPad, ma con il vantaggio, per gli utenti, di un doppio sistema a disposizione. Un tablet che, molto probabilmente, sarà destinato ad un mercato di nicchia di professionisti che hanno necessità di piattaforme diverse a seconda dell’uso: un prodotto che l’azienda stessa non ha esitato a definire un “full tablet“.

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