Gioachino Rossini celebrato con un doodle

Gioachino Rossini celebrato da Google con un doodle sul motore di ricerca, nel giorno che definisce il 2012 come un anno bisestile.
Gioachino Rossini celebrato con un doodle
Gioachino Rossini celebrato da Google con un doodle sul motore di ricerca, nel giorno che definisce il 2012 come un anno bisestile.

Gioachino Rossini (all’anagrafe Giovacchino Antonio Rossini) è il personaggio celebrato oggi con un doodle sulla pagina principale del motore di ricerca. Un omaggio, quello pubblicato da Google, a uno dei più importanti e influenti compositori italiani di tutti i tempi, autore di opere come “Il barbiere di Siviglia” e “Guglielmo Tell”.

Il particolare logo odierno è stato realizzato per ricordare il 220esimo anniversario della nascita di Rossini, avvenuta il 29 febbraio 1792 a Pesaro, appena tre mesi dopo la scomparsa di Mozart. Nato da genitori musicisti, a soli quattordici anni si iscrive al liceo bolognese, dove scrive “Demetrio e Polibio”, presentato però solo nel 1812.

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Nel corso della sua carriera diede vita a decine di opere, spaziando tra i generi più disparati, dalle commedie alle tragedie. Oltre a quelle citate in apertura, altre sono “La Cenerentola”, “Semiramide”, “Tancredi”, “La gazza ladra” e “Le Comte Ory”. Gioachino Rossini morì per un tumore il 13 novembre 1868 nella sua villa francese di Passy, vicino a Parigi. Nove anni dopo le sue spoglie vennero portate in Italia e ora riposano presso il Tempio dell’Itale Glorie, nella Basilica di Santa Croce a Firenze.

La giornata di oggi è però particolare anche per un altro motivo. Il 29 febbraio ricorre nel calendario gregoriano solamente una volta ogni quattro anni, ovvero in occasione di un anno bisestile. La sua esistenza è dovuta alla necessità di compensare la differenza tra il reale periodo di rivoluzione della Terra e quello misurato contando 365 giorni per ogni anno.

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