Spesso gli appassionati di videogiochi credono che eseguire certe attività nel mondo virtuale possano servire da “allenamento” per la stessa svolta nel mondo reale, come ad esempio la guida di un veicolo. Secondo un recente studio pubblicato nel Regno Unito si tratta di un falso mito. Anzi: i giochi di guida come Forza Motorsport o Gran Turismo ci renderebbero al contrario pessimi guidatori.
La ricerca, commissionata da Carwow (piattaforma di acquisto auto online britannica) dimostra che giocare ai titoli di guida può influire negativamente sulle capacità di guida nella vita reale.
Su un campione di 1.250 automobilisti preso in esame dallo studio, è risultato che quelli maggiormente coinvolti in incidenti stradali e in infrazioni sono proprio quelli abituati a videogiocare. I non-videogiocatori sarebbero invece mediamente più attenti, prudenti e rispettosi del codice stradale.
Ci sono diversi giocatori che hanno ammesso di aver compiuto più di una mossa azzardata sulla base della loro esperienza ai videogiochi durante la guida, mettendo a rischio la loro incolumità e quella degli altri – ha spiegato un portavoce di Brake al The Telegraph – I giocatori hanno bisogno di sapere che le manovre che provano nei videogame non vanno fatte nel mondo reale, o che comunque possono avere serie conseguenze. Per loro non c’è nessuna giustificazione, mettono a rischio anche la vita altrui.
Parlando di numeri, secondo la ricerca i giocatori sono stati coinvolti 1,3 volte in più rispetto ai non giocatori. Cifre che non hanno un valore scientifico assoluto e che quindi vanno prese con le molle, inoltre in passato sono stati condotti studi che dimostrano, invece, come il giocare a videogiochi possa influire positivamente sui tempi di reazione alla guida. Tra questi uno condotto nel 2010 dall’Università di Rochester.