I titoli videoludici, i software e i contenuti aggiuntivi venduti sulla piattaforma Steam potranno presto essere comprati e pagati utilizzando Bitcoin. Il team di Valve ha deciso di rendere il proprio servizio pienamente compatibile con questo tipo di moneta virtuale, come annunciato sulle pagine del blog ufficiale dal team di BitPay.
Oggi annunciamo l’integrazione di un nuovo metodo di pagamento per il gigante del gaming e del software Valve, che offrirà il supporto ai Bitcoin ai giocatori di tutto il mondo.
Un’iniziativa di questo tipo costituirà una semplificazione per gli utenti che risiedono in paesi come India, Brasile e Cina, dove le carte di credito tradizionali non sono molto diffuse come in altri territori. I Bitcoin andranno dunque a rappresentare una valida alternativa ai sistemi di pagamento più conosciuti. La mossa potrebbe essere replicata successivamente da altri store online che si occupano di videogiochi, come Google Old Games, mentre Green Man Gaming già accetta da tempo la moneta P2P.
La valuta è stata creata nel 2008 da un programmatore noto con lo pseudonimo Satoshi Nakamoto. Un sistema che non ha alcun legame con i sistemi monetari e bancari mondiali, per questo particolarmente apprezzato in Rete, soprattutto (almeno in un primo momento) negli ambiti underground. Il successo è stato tale che di recente si è arrivati addirittura alla creazione di veri e propri bancomat fisici. Il valore dei Bitcoin è schizzato alle stelle nel periodo intorno alla fine del 2013, per poi ridiscendere altrettanto rapidamente. Attualmente il cambio si assesta a 398,35 euro.