M6 e M6 Plus sono i nuovi smartphone annunciati da Gionee, un produttore cinese meno conosciuto di Lenovo, Xiaomi e Huawei, ma in grado di realizzare dispositivi molto interessanti. La principale caratteristica dei due modelli è rappresentata da un chip dedicato per la crittografia che offre la massima protezione dei dati personali. Purtroppo le versioni distribuite fuori dalla Cina avranno solo il lettore di impronte digitali.
Entrambi i modelli possiedono un telaio in alluminio e integrano un processore octa core MediaTek Helio P10, affiancato da 4 GB di RAM e 64/128 GB di memoria flash, espandibile con schede microSD fino a 128 GB. La connettività è garantita dai moduli WiFi 802.11ac, Bluetooth, GPS e LTE. Il Gionee M6 ha uno schermo AMOLED 2.5D da 5,5 pollici (1920×1080 pixel), una fotocamera posteriore da 13 megapixel e una batteria da 5.000 mAh. Il Gionee M6 Plus possiede un display AMOLED 2.5D da 6 pollici, fotocamera da 16 megapixel e batteria da 6.020 mAh. La fotocamera frontale è invece identica con sensore da 8 megapixel.
Oltre al lettore di impronte digitali, gli utenti cinesi possono sfruttare un chip dedicato che effettua le operazioni di cifratura e decifratura di dati personali (messaggi, contatti, registro chiamate), immagini, documenti, applicazioni, chiamate e pagamenti mobile. Ciò impedisce le intercettazioni e l’ingresso di malware nello smartphone.
Il sistema operativo installato è Android 6.0 Marshmallow con interfaccia Amigo OS 3.5. Il Gionee M6 sarà disponibile in Cina dal 6 agosto, mentre il Gionee M6 Plus sarà in vendita dal 13 agosto (non è noto quando verrà avviata la distribuzione internazionale). I prezzi sono 2.699 yuan (64 GB) e 2.899 yuan (128 GB) per M6, mentre quelli per M6 Plus sono 2.999 yuan (64 GB) e 3.199 yuan (128 GB).