«In un periodo ricco di eventi a grande richiamo internazionale come quest’ultimo, siamo felici di potervi annunciare che la cerimonia di Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II sarà disponibile in live stream su YouTube, domenica 1 maggio, dalle ore 09:00 fino alle 12.45 circa». Nel giorno in cui YouTube mette a disposizione la diretta del matrimonio reale tra il Principe William e Kate Middleton, quindi, l’appuntamento viene spostato a tra pochi giorni, quando un nuovo importantissimo evento potrà godere della copertura del servizio video di Google.
L’annuncio è di Alessio Cimmino, Corporate Communications & Public Affairs Manager Google, ed il tutto va in presentazione dell’apposito canale ufficiale aperto dal Vaticano su YouTube per accompagnare i fedeli di tutto il mondo verso la Beatificazione di Giovanni Paolo II. Lo streaming sarà esteso sulle 4 ore previste per la cerimonia e consentirà a chiunque di seguire da casa propria quello che si preannuncia come un evento religioso e mediatico di grandissimo richiamo.
Da oltre due anni il Vaticano si é affidato a YouTube con successo per diffondere il proprio messaggio nel mondo, caricando numerosissime testimonianze audio e video che hanno raccolto milioni di visualizzazioni e hanno documentato tra l’altro gli impegni presi da Papa Giovanni Paolo II per la pace nel mondo e il dialogo tra le diverse religioni durante il suo pontificato.
“Meravigliose invenzioni tecniche”: così a suo tempo Giovanni Paolo II aveva descritto le grandi virtù della Rete e dei nuovi mezzi di comunicazione. Fu proprio durante il suo pontificato che la Chiesa ha dovuto intraprendere il difficile percorso di incontro con il Web (fondamentale, in tal senso, la Lettera Apostolica “Il rapido sviluppo” datata 24 gennaio 2005), ma Giovanni Paolo II non ha mai fatto mancare il proprio entusiasmo in questo sforzo di apertura e di analisi profonda del cambiamento: «I nuovi mezzi di comunicazione sociale sono strumenti potenti di educazione e di arricchimento culturale, di commercio e partecipazione politica, di dialogo e comprensione interculturali […]. Tuttavia vi è un’altra faccia della medaglia: i mezzi di comunicazione sociale, che possono essere utilizzati per il bene delle persone e delle comunità, possono anche essere utilizzati per sfruttare, manipolare, dominare e corrompere».
A distanza di 6 anni quella che definimmo come l'”eredità digitale” di Giovanni Paolo II diventa un canale su YouTube, uno streaming ed un sito Web: tre elementi attorno a cui si raccoglieranno milioni di fedeli pronti a festeggiare l’ascesa di Giovanni Paolo II tra i Beati.