Qualche giorno fa il Washington Post e TechCrunch.com hanno pubblicato una notizia davvero interessante: secondo alcuni rumor, Skype, che da qualche tempo è già protagonista di una serie di acquisizioni e cessioni, sarebbe interessata ad acquisire Gizmo5, uno dei suoi maggiori competitor.
Infatti, il mese scorso la società del celebre client VoIP è stata venduta da eBay e acquisita, per il 65%, da un gruppo di investitori, tra cui spiccano alcuni grandi nomi come il fondatore di Netscape, il primo browser ad essere dotato di interfaccia GUI.
Il motivo della cessione di Skype, oltre a quello ufficialmente dichiarato dal sito di aste online, ovvero il mancato conseguimento dei risultati attesi, è stato sicuramente anche il coinvolgimento in una probabile violazione di un brevetto nel software VoIP. Una situazione che metterebbe la società in serio pericolo poiché, se dovesse perdere la causa contro Joltid potrebbe non poter più utilizzare il Global Index P2P, il “core” di Skype.
L’acquisto di Gizmo5, quindi, sarebbe una soluzione da adottare in caso di emergenza: sfruttando la tecnologia di quest’ultimo, infatti, Skype continuerebbe a garantire ai suoi utenti il servizio di telecomunicazione anche se Joltid dovesse rivendicare la proprietà intellettuale del codice. Inoltre Skype sta lavorando ad un progetto interno, chiamato Gecko, che consentirebbe di sostituire il codice attuale rivendicato da Joltid e sviluppare un sistema di chiamate VoIP proprietario, senza essere costretta a fare acquisizioni.
Il progetto però procede piuttosto a rilento e, anche se il prezzo da pagare per acquistare la tecnologia peer-to-peer VoIP di Gizmo5 sarebbe stimato intorno ai 50 milioni di Dollari, Skype potrebbe decidere di acquisire il suo concorrente per mettere fine a questi problemi.