Nei giorni in cui nel nostro Paese si stanno assegnando le prime frequenze per la tecnologia emergente Wi-Max, mi pare interessante la classifica rilasciata da Forbes sulla qualità del servizio Wi-Fi offerta dai principali aeroporti internazionali.
L’indagine è stata condotta valutando l’ampiezza della copertura del segnale wireless a livello di spot, il numero di fornitori in grado di offrire il collegamento, gli eventuali costi a carico dell’utenza mobile e l’ergonomia delle postazioni appositamente allestite.
Purtroppo non giungono buone notizie per gli aeroporti italiani, in quanto nell’elenco appare solo Fiumicino, relegato al 27° posto nella lista composta da 30 elementi. E di Malpensa non vi è traccia.
Al primo posto si trova l’Hartsfield-Jackson di Atlanta, che è anche il più frequentato al mondo, con circa 85 milioni di passeggeri all’anno. Esso non propone spot liberi, ma offre una copertura eccellente, con 5 diversi provider.
Il primo scalo europeo è il londinese Heathrow, collocato in settima posizione, anch’esso privo di punti di accesso gratuiti. E l’accesso a pagamento sembra essere una costante tra quelli europei, mentre la maggioranza degli statunitensi offre connessioni free. A conferma di quanto venga tenuto in considerazione il Wi-Fi oltreoceano.