Recentemente ho parlato dell’ormai prossima apertura dell’Apple Store di Roma, ebbene da recenti voci, sembra che Apple sbarchi anche in Australia.
Infatti recentemente sul Sydney Morning Herald è apparso un articolo in cui si afferma, da fonte autorevole (il portavoce di Apple John Marx), che Apple sia intenzionata a costruire un suo Store in terra Australiana, precisamente a Sidney.
Per ora queste sono solo voci, seppur suffragate da fonti autorevoli. Ora bisogna aspettare e vedere se il progetto verrà approvato e quindi queste voci confermate. Sempre da voci sembra che un secondo Store possa nascere a Melbourne.
Da queste nuove voci emerge come la strategia commerciale dei negozi Apple proceda spedita. In tal senso si può constatare come gli Store vengano costruiti con criterio e in modo tale da non incidere sul bilancio (nonostante l’apertura di Apple ad altri canali di vendita). Inoltre essi non servono semplicemente a vendere ma a far conoscere la piattaforma al resto del mondo informatico. Infatti Apple afferma:
Interessanti le considerazioni sui negozi Apple e sulla concorrenza con gli altri canali di vendita. Oppenheimer ha confermato le previsioni di alcuni analisti secondo i quali l’aumento dei canali di distribuzione di iPod avrebbe ridotto le vendite. In effetti anno su anno il fatturato dei negozi è cresciuto di appena il 6% e rispetto al trimestre precedente il numero di unità vendute è addirittura calato del 5%. “In ogni caso * ha poi detto Cook sottolineando la rilevanza in termini di visibilità dei negozi * il 50% dei clienti che entra in essi in precedenza possedeva un PC”.
Con questo emerge come Apple stia seguendo una strada ben delineata. Col tempo si potrà capire il successo o meno di questa strategia.