Un articolo recentemente pubblicato su TorrentFreak riporta come attualmente la situazione sia cambiata rispetto a qualche anno or sono per quanto concerne la visione del filesharing da parte degli artisti.
Ora come ora, sono sempre di più coloro che vedono un futuro in esso, inquadrandolo come uno strumento di pubblicità gratuità e una possibilità di espandere la loro notorietà.
È un dato di fatto che i loro incassi attualmente provengono, prevalentemente, dai concerti e dai gadget, più che dai loro album. Alla base del loro successo vi sono i fan e un modo per trovarne sempre di nuovi potrebbe essere appunto quello di liberalizzare il mercato musicale.
Attraverso tracker torrent o siti dedicati(come Jamendo e Uplovers per esempio), alcuni artisti condividono gratuitamente i loro album, come sostenuto da Steve Knightley degli Show of Hands, i Marillion o ancora i Metallica.
Da questo punto di vista, secondo la mia opinione molti artisti stanno comprendendo ciò che forse le major non capiranno mai, o si imporranno di non voler capire, ovvero che il mercato musicale sta cambiando, si sta evolvendo, e voler rimanere ancorati al passato, non produrrà buoni frutti, perché le stagioni cambiano, il clima si evolve, e chi non si adatta stenterà a sopravvivere.