Alle reti unificate quest’anno si è aggiunta anche la Rete e per la prima volta il tradizionale discorso di fine anno del presidente della Repubblica è stato trasmesso anche in diretta streaming sul web.
Per l’occasione la RAI ha predisposto anche una sezione speciale del sito con una selezione storica dei messaggi di fine anno dei presidenti della Repubblica italiana.
Un suggestivo viaggio nel passato della storia d’Italia dalla nascita della televisione (1953) a oggi attraverso dieci discorsi di fine anno dei presidenti della Repubblica: da Giovanni Gronchi (Capodanno 1960) a Giorgio Napolitano. Ricordiamo che il primo discorso fu quello radiofonico di Einaudi nel 1949. Un interessante contributo per rendersi conto dei cambiamenti avvenuti nelle modalità di comunicazione della nostra classe politica.
Ecco alcuni dei passaggi storici della vita Italiana presenti nei discorsi dei nostri Presidenti: l’augurio di pace espresso da Giovanni Gronchi in piena guerra fredda (1960), Sandro Pertini sul ruolo di pace del contingente italiano in Libano e l’annuncio della sconfitta del terrorismo (1983), il ricordo di Carlo Azeglio Ciampi ai caduti di Nassiriya (2003). Questi in dettaglio e in ordine cronologico i dieci discorsi disponibili sul sito RAI: Giovanni Gronchi (1960), Antonio Segni (1962), Giuseppe Saragat (1967), Giovanni Leone (1977), Sandro Pertini (1983), Francesco Cossiga (1985), Oscar Luigi Scalfaro (1997), Carlo Azeglio Ciampi (2003) e Giorgio Napolitano (2006 e 2007).
Lascia perplessi la mancanza di alcuni anni cruciali, ad esempio il 1978 anno “terribilis” del delitto Moro, il 1968 l’anno della grande contestazione, o il 2001 dell’attentato alle Torri Gemelle.
Il discorso del Presidente è stato reso disponibile anche sul canale Rai di YouTube, così come ha fatto la Regina d’Inghilterra Elisabetta II nel Royal Chanel.