Nel futuro prossimo è previsto un cambiamento radicale nel settore degli hard disk. I nuovi dischi, infatti, potranno disporre di una nuova tecnologia di registrazione, che cambierà il modo usato per memorizzare i dati. Con il vantaggio per i produttori di realizzare hard disk sempre più capienti.
Il problema sarà che Windows XP potrebbe non funzionare con questi nuovi hard disk. Infatti sin dai tempi di DOS tutti i dischi rigidi sono stati formattati sfruttando blocchi di 512 byte di dimensione. Con il tempo questo è diventato uno standard per i floppy disk prodotti da IBM. Una dimensione accettabile per dischi di pochi megabyte.
Ma quando i dischi sono grandi anche un terabyte (1.000 gigabyte) o più la situazione cambia. Dato che tra un settore e l’altro ci deve essere un minimo di spazio, una grande quantità di blocchi rappresenta anche una grande perdita di spazio.
Diversi produttori, quindi, si stanno impegnando, attraverso la International Disk Drive Equipment and Materials Association (Idema), per adottare il formato 4K entro il 2011.
Tutti i recenti sistemi operativi, come Windows 7, Windows Vista, OS X Tiger, Leopard, Snow Leopard e tutte le versioni di Linux rilasciate dopo settembre 2009, aderiscono allo standard 4K. Diversamente, Windows XP potrebbe avere problemi a simulare la lettura a 512 byte su drive formattati diversamente.
Una virtualizzazione dei settori a 512 byte potrebbe infatti introdurre ritardi di 5 millisecondi nella lettura degli hard disk, con una riduzione delle prestazioni di circa il 10%.