Gli Italiani odiano il Web, questa notizia potrebbe sorprendere e invece è solamente il risultato di uno studio realizzato tra gli altri dalla commissione Telecomunicazioni della Camera.
Non è certamente una bella notizia ma se guardiamo bene va perfettamente a combaciare con quanto affermato più volte in passato.
Da noi Internet e il Web continuano a non avere successo, nonostante il computer sia oramai presente in quasi tutte le case degli italiani.
I dati percentuali parlano molto chiaro, il 73,7% degli italiani possiede almeno un computer, mentre solo il 58,5% naviga in rete.
Molto interessanti le risposte di chi non naviga perché fanno capire bene la dimensione del problema.
Il 18,8% di chi non naviga afferma di essere completamente disinteressato ad Internet, il 47,7% dice che non è mai stato abituato a farlo. Il 31,6% dei non naviganti spiega che preferisce un contatto reale a quello virtuale. C’è inoltre chi dice che non si fida (7,5%) e chi dice che non ci riesce (5,5%).
Numeri importanti che ci fanno capire che in Italia la cultura all’uso delle nuove tecnologie non ha mai preso realmente piede se non nelle nuove generazioni.
Aggiungiamo poi la cronica disinformazione e la scarsa alfabetizzazione informatica e il cerchio si chiude.
Che il 58% dei naviganti appartenga alla nuova generazione lo si nota dai dati che indicano come profilo medio dell’internauta un maschio sotto i 50 anni, con un livello di titolo di studio medio alto, meglio ancora se ancora studente.
A onor di cronaca, va detto che invece l’internauta italiano è un assiduo utilizzatore di Internet con almeno un paio di ore d’uso al giorno.
Questa è forse la milionesima inchiesta che evidenzia più o meno le stesse cose e che popola le prime pagine dei media (cartacei e multimediali).
Ma viene però da chiedersi, quando si cercherà di arginare davvero questo problema?