La vacanza è tale soltanto se la fuga è completa anche rispetto ad ogni forma di connessione e tecnologia? Oppure la vacanza è un modo per godere diversamente del proprio tempo, rimanendo comunque connessi ai propri amici e conoscenti mediate email, instant messenger e social network? Un sondaggio Nextplora commissionato da Samsung Electronics Italia ha tentato di far luce su questa dicotomia, cercando di capire come e se gli italiani porteranno tecnologia sotto l’ombrellone.
Quel che gli interpellati hanno risposto è oggi una dichiarazione di intenti che giunge ormai a poche settimane dai primi esodi verso mari, laghi e montagne. E quel che emerge è un attaccamento sempre più viscerale alle forme di comunicazione che la tecnologia consente: «Gli italiani non sono assolutamente disposti a rinunciare ai comfort della tecnologia in vacanza. Gli oggetti tecnologici considerati a dir poco indispensabili per una vacanza perfetta sono: la fotocamera digitale (79%), il cellulare (73%), il lettore mp3 (43%), il notebook (32%) a pari merito con la videocamera e al quinto posto gli smarphone (26%) che quest’anno battono i netbook (19%)».
Non c’è l’iPad, perchè ancora oggetto di nicchia, ma per gli anni futuri è prevedibile l’entrata in classifica dei tablet nelle varie forme che andranno ad assumere tra la fine dell’estate 2010 e l’inizio delle vacanze 2011. In generale ad oggi l’81% degli italiani porterà in valigia almeno un oggetto hi-tech, mentre il 17% partirà attrezzato con ogni strumento necessario per una piena esperienza online. Il 2% rimanente intende invece isolarsi in modo assoluto, rinunciando alla tecnologia e mettendosi probabilmente alle spalle anche email e telefonate di lavoro (che in vacanza potrebbero rovinare non poco l’ambito relax).
Secondo quanto emerso dal sondaggio, «Per il 67% del campione intervistato la dotazione tecnologica costituisce una variabile determinante nella scelta dell’albergo o dell’appartamento per le vacanze. In generale tra i servizi e le comodità ritenuti più importanti, se non indispensabili, troviamo al primo posto l’accesso ad Internet/Wifi (42%), seguito dalle postazioni computer/notebook (34%)». Conta più il Wifi del frigo-bar: anche questo è un segno tangibile dei tempi che cambiano.
E se i numeri sono importanti, ancor di più lo sono le motivazioni: «Il 65% dichiara che utilizzerà tutta la tecnologia a propria disposizione per rimanere in contatto con amici, parenti e tutte le persone che sono rimaste a casa, il 23% la userà per tenersi aggiornato su quello che accade nel mondo, mentre per un 17% di irriducibili inviare sms, controllare la mail o commentare i post degli amici su Facebook o Twitter costituisce un’abitudine irrinunciabile persino sotto l’ombrellone».