Agli italiani probabilmente piace navigare su internet ma sono davvero poco attenti alla sicurezza. Secondo una recente ricerca del Cpp Italia, azienda specializzata nella tutela dei dati personali, il 16% degli internauti italiani ha subito almeno una volta una violazione ai propri servizi Internet e di questi il 35% ha subito un vero e proprio danno. Numeri preoccupanti che però non finisco qui. Ben il 30% del campione intervistato si è lamentato di usi fraudolenti del proprio account di posta, di Messenger o dei social network.
Il 2% del campione ha subito danni minori a 100 euro, il 3% danni inferiori ai 1000 euro, il 2% danni tra i 1000 e i 5000 euro e l’1% danni sopra i 5000 euro.
Ad agevolare una situazione non così positiva, la poca propensione degli italiani a mettere in sicurezza la propria rete. Ben il 42% del campione, ha infatti affermato di non cambiare mai le password d’accesso alla propria casella di posta, alla propria connessione Internet o al proprio account collegato all’Home Banking. Inoltre l’11% degli intervistati afferma di cambiare le password d’accesso solo una volta all’anno o con cadenza ancora più lunga.
Davvero pochi gli utenti più avveduti. Il 17% degli intervistati cambia la password ogni mese, il 18% ogni 3 mesi e il 12% due volte all’anno.
A contribuire alla poca sicurezza in rete anche la propensione degli italiani a utilizzare la stessa password per tutti i servizi su Internet o quasi e il desiderio irrefrenabile di svelare ad amici e famigliari tutte le nostre credenziali d’accesso.