Una recente ricerca di Game Developer Research ha rivelato dati sconvolgenti per il settore dell’intrattenimento videoludico portatile: gli sviluppatori per le piattaforme iPhone e iPod Touch sarebbero di gran lunga più numerosi rispetto a quelli di Nintendo DS e PSP, confermando così l’altissimo appeal dei dispositivi portatili di Cupertino per il gaming tascabile.
La chiave di questo successo si trova in App Store: il modello di vendita inventato da Apple ha ottenuto larghissimi consensi da parte degli sviluppatori che, a fronte di costi davvero esigui, hanno potuto ottenere ricavi di tutto rispetto dalle proprie applicazioni.
L’iPhone SDK, infatti, costa all’incirca 100 dollari, un prezzo decisamente alla portata di tutti, a differenza degli altissimi costi di sviluppo e produzione previsti da Nintendo e Sony. App Store, inoltre, permette ai game developer di scegliere il planning economico che più si addice alla distribuzione del proprio videogame, fornendo un numero elevatissimo di utenti potenziali sicuramente interessati all’acquisto di applicazioni a basso costo.
Acquistare un gioco per Nintendo DS o PSP può richiedere anche 40 euro, soluzioni di gaming complete per iPhone e iPod Touch sono, invece, reperibili a cifre irrisorie come 99 centesimi e, spesso, anche in modo gratuito. L’utente è così invogliato a investire il proprio denaro e i developer possono guadagnare contando su una diffusione capillare.
Non è un caso, di conseguenza, che gli sviluppatori abbiano scelto in massa App Store, proponendo centinaia di miglia di videogames all’utenza mobile targata mela.