Intel vuole rimediare allo scarso successo ottenuto con gli ultraportatili equipaggiati con processore CULV, investendo molte risorse in una nuova categoria di prodotti nota come ultrabook. Il primo modello ad arrivare sul mercato dovrebbe essere l’ASUS UX21 nel corso del mese di settembre. In seguito verranno annunciati anche i prodotti di HP, Acer, Lenovo e Dell, ma diversamente da quanto previsto, sembra che il costo sia superiore ai 1.000 dollari.
Il chipmaker di Santa Clara spera di ottenere una quota di mercato del 40% sul totale dei notebook venduti entro la fine del 2012. Per raggiungere questo obiettivo, Intel offrirà degli “aiuti” economici ai vari produttori. Gli ultrabook però sono prodotti di qualità elevata, con telaio in alluminio, batteria di lunga durata, pannelli LCD ultrasottili e processori di fascia media e alta, in particolare Core i5 e i7.
Ciò significa che i costi produttivi saranno molto alti e, nonostante i sussidi di Intel, difficilmente il prezzo di vendita potrà essere inferiore ai 1.000 dollari. Anche Acer, nota per i suoi prezzi bassi, non riuscirà a rimanere sotto questa soglia. L’unica possibilità per realizzare un ultrabook con un costo inferiore è quella di integrare un processore meno potente, ad esempio un Core i3, ma in questo caso la sfida con Apple sarebbe persa in partenza. Un ultrabook con processore Core i5 o i7 e un SSD da 64 o 128 GB dovrebbe avere un prezzo compreso tra 1.000 e 2.000 dollari.