Nel corso dell’International Solid State Circuit Conference (ISSCC) in programma a San Francisco dall’8 al 12 febbraio prossimi, Intel annuncerà lo Xeon a otto core per piattaforme multiprocessore.
La nuova CPU, dal nome in codice Beckton, è basata sulla microarchitettura Nehalem ed è realizzata con processo produttivo a 45 nanometri, unendo due die a quattro core in un unico package.
L’integrazione di una cache di terzo livello da 24 MB, condivisa tra gli otto core, porta il numero di transistor a circa 2,3 miliardi. Il controller di memoria all’interno del processore sarà a quattro canali e supporterà RAM DDR3 di tipo Full Buffered. Le connessioni QuickPath Interconnect sono quattro, mentre il socket utilizzato è il nuovo LGA-1567 (socket LS).
La nuova tecnologia Simultaneous MultiThreading, evoluzione della vecchia HyperThreading, permetterà a Beckton di eseguire 16 thread contemporaneamente (16 core logici).
Intel ha anche annunciato la disponibilità (dalla fine di marzo) di nuovi processori Xeon Gainestown (Nehalem-EP) per piattaforme a doppio processore.
In questo caso si parla delle CPU quad core W55xx, X55xx, E55xx e L55xx che utilizzeranno il socket LGA 1366 come le soluzioni desktop, ma a differenza del passato, saranno vendute senza sistema di raffreddamento.
Il modello top di gamma W5580 avrà una frequenza di 3,2 GHz, 8 MB di cache L3, controller triple channel DDR3-1333, bus QPI a 6,4 GB/s, TDP di 130 W e prezzo di circa 1600 dollari.