Henry Cartier-Bresson lo chiamava “decisive moment”, ovvero il momento decisivo che rende una foto unica, l’attimo in cui uno scatto viene deciso. Ora un’applicazione per iPhone permette non solo di effettuare fotografie (come tante altre app esistenti), ma di registrare anche i secondi che precedono lo scatto.
L’applicazione si chiama GLMPS, ed è stata creata dai membri del team dell’omonima startup con sede a San Francisco. Il risultato di una foto scattata con GLMPS è una immagine che mostra, in un angolo, i movimenti precedenti allo scatto stesso: la foto risulta arricchita, contestualizzata ed impreziosita da materiale che ne svela i dettagli donando “profondità” significativa maggiore.
Nel futuro di GLMP c’è il caricamento delle immagini/video su YouTube. Peccato, però, che rimangano alcuni dubbi sulla qualità dei file creati, decisamente bassa a causa della compressione utilizzata, utile per inviare file tramite connessioni cellulari, ma non certo adatta per la stampa o la visione su schermi in alta definizione.
Si tratta, comunque, di un sistema simpatico per giocare con le fotografie e divertirsi nell’offrire le anteprime di scatto condividendole sui vari social network. Sicuramente è un’idea semplice che può avere successo tra i tanti utenti del melafonino, ma difficilmente l’esperimento potrà far presa sugli esperti o su esigenti fotografi professionisti.