General Motors (GM) ha annunciato che introdurrà due nuovi veicoli elettrici nel corso dei prossimi 18 mesi con l’obiettivo di arrivare a produrre almeno 20 nuovi modelli di auto elettriche entro il 2023. GM ha inoltre rinnovato il proprio impegno per la tecnologia a celle a combustibile basata sull’idrogeno, un combustibile pulito che necessita ancora di aggiornamenti infrastrutturali importanti prima che possa diventare un’alternativa valida.
In una conferenza stampa a Detroit, il vice presidente esecutivo di GM, Mark Reuss, ha dichiarato che il futuro della società è la mobilità elettrica. Tuttavia, il processo di passaggio alla nuova tecnologia sarà progressivo. Le nuove vetture che saranno introdotte saranno basate su quanto la società ha imparato sulla Chevy Bolt, un’auto elettrica che sta ottenendo un grande successo e che in Europa è commercializzata in alcuni Paesi con il nome di Opel Ampera-E. Questo non significa, tuttavia, che i futuri veicoli elettrici di General Motors saranno tutti simili alla Bolt, semplicemente la società farà tesoro di quanto imparato per realizzare prodotti sempre migliori. L’obiettivo, dunque, è quello di migliorare il prodotto ad ogni generazione.
L’annuncio di GM segue a quelli di altre case automobilistiche di tutto il mondo che stanno trasferendo la propria produzione di auto verso i veicoli elettrici, abbandonando le produzione di motori a combustione interna.
Lo scorso mese, Daimler, la società madre di Mercedes-Benz, ha dichiarato di prevedere di offrire versioni elettrificate di tutte le sue auto entro il 2022. Volvo ha dichiarato che avrebbe cessato la produzione di veicoli a combustione solo entro il 2019. Volkswagen ha detto che avrebbe elettrificato tutta la sua linea di auto entro il 2030.
Ma rispetto ai suoi concorrenti, l’annuncio di GM è stato leggermente più umile e forse più realistico impiegandosi a lanciare nuovi modelli completamente elettrici senza annunci in grande stile, forse difficili da realizzare davvero.