General Motors (GM) ha annunciato di aver sviluppato la prima auto in grado di poter viaggiare davvero da sola e potenzialmente pronta ad essere prodotta in serie. Molte aziende stanno lavorando ad una piattaforma di guida autonoma tra cui Tesla, Audi e tanti altri, ma sembra che General Motors possa aver battuto sul tempo tutti i suoi rivali. Lo scorso giugno, l’azienda americana aveva annunciato la realizzazione di ben 130 prototipi di auto a guida autonoma basati sulla Chevy Bolt EV. Prototipi che avevano, poi, effettuato alcuni test su strada in California, Arizona e Michigan come parte di un programma di sviluppo condotto da Cruise Automation, una startup acquista da General Motors e specializzata nelle soluzioni di guida autonoma.
Adesso, il costruttore americano annuncia la realizzazione della prima auto davvero a guida autonoma, sempre basata sul modello Chevy Bolt EV. Kyle Vogt, CEO e fondatore di Cruise Automation, afferma come questa auto sia la prima che soddisfa i requisiti di ridondanza e di sicurezza che la società ritiene necessari per operare senza un guidatore. Kyle Vogt evidenza, anche, che entro poche settimane i primi veicoli entreranno a far parte di una flotta che permetterà ai dipendenti della startup di poter viaggiare ovunque all’interno dell’area di San Francisco.
Queste prime auto a guida totalmente autonoma saranno, comunque, integrate in una flotta di test in quanto la società deve attendere l’approvazione del regolatore per il lancio pubblico.
Il lavoro di General Motors e di Cruise Automation è sicuramente stato davvero molto impressionante, tuttavia la piattaforma è ben lontana dalla produzione di massa. L’hardware c’è, ma il software deve essere ancora migliorato e manca l’approvazione dei regolatori.
Trattasi, dunque, di una situazione molto simile a quella di Tesla che da tempo ha mostrato le potenzialità della sua piattaforma di guida autonoma, sottolineando, però, la necessità di lavorare ancora sul software e con i regolatori per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie.
Quanto fatto da GM, comunque, è davvero importante e mostra come il futuro della mobilità passi per una completa automatizzazione della guida in grado di migliorare il comfort e la sicurezza di chi viaggia.