Google ha rimosso l’etichetta che descriveva lo stato di beta da alcuni dei suoi famosi servizi per la gestione di documenti online e per la comunicazione tra gli internauti. Si tratta in particolare di Gmail, Google Docs, Google Calendar, Google Talk e Google Video (Business).
La nuova mossa del colosso di Mountain View si può configurare come un modo per favorire il passaggio delle grandi aziende all’utilizzo dei servizi di Google basati interamente sul Web e pienamente affidabili, per la messaggistica e per la produttività.
Google spera che questo nuovo “status” delle sue popolari applicazioni possa convincere soprattutto chi opera nel settore business ad abbandonare lo stesso tipo di servizi offerti, ad esempio, da Microsoft o IBM.
Tutto questo è accompagnato anche dall’aggiunta, alla suite Google Apps, di un accesso offline alle email e al servizio Calendar, da una nuova versione delle applicazioni Web-based (più navigabile dagli utenti dei BlackBerry) e dall’aumento della compatibilità con il software Microsoft Outlook.
Secondo Rajen Sheth, senior product manager di Google, l’eliminazione dell’etichetta “beta” potrebbe favorire le grandi imprese a utilizzare le applicazioni di Google perché, nella gran parte dei casi, chi opera nel business non è interessato a gestire la propria attività su del software che suona ancora come fosse in fase sperimentale.
Questa mossa comunque, assicurano i vertici della società, non deve essere intesa come la fine della sperimentazione dei laboratori di Google, che sono e saranno ancora alla ricerca di nuove applicazioni e di nuove caratteristiche che possono migliorare i servizi esistenti e svilupparne di nuovi.