Gmail, il popolare programma di posta online di Google, si arricchisce di una nuova funzionalità capace di visualizzare sotto forma di slideshow i file in formato PowerPoint ricevuti come allegato. Non è richiesto lo scaricamento del file nè la presenza di Microsoft Office nel sistema; Gmail si incaricherà di convertire il file in formato Flash e di visualizzarlo in una finestra sotto forma di anteprima. La nuova funzione era stata introdotta sotto forma di test nel corso del mese di maggio ed è stata ora resa disponibile a tutti gli utenti, ma risulta per il momento accessibile solamente tramite l’interfaccia in lingua inglese.
«Ora potete visualizzare gli allegati in formato PowerPoint come slideshow senza dover scaricare nulla», dichiara trionfante l’annuncio del nuovo servizio, «premete semplicemente “View as slideshow” vicino all’allegato .ppt che volete vedere». Quando un utente riceve una email con allegato un file .ppt, in aggiunta alle voci “download” e “View as HTML” ora appare infatti un nuovo link in grado di aprire una nuova finestra del browser e di visualizzare una anteprima dell’allegato. Sarà compito di Gmail convertire la presentazione in formato Flash (che diventa quindi l’unico plug-in veramente necessario) e rendere così possibile la consultazione delle diverse slide che costituiscono la presentazione agendo sulle frecce sovrastanti oppure digitando direttamente il numero della pagina a cui si desidera accedere.
Il servizio Google Docs and Spreadsheets è già da tempo in grado di leggere gli allegati in formato .doc (Word) e .xls (Excel) e ad aprile Google aveva annunciato l’acquisizione di Tonic Systems, compagnia specializzata in soluzioni Java per PowerPoint, con lo scopo di arricchire la sua suite per la produttività online di un nuovo applicativo capace di creare presentazioni e slideshow. I diversi elementi sembrerebbero convogliare nell’intento da parte del motore di ricerca di offrire un prodotto in grado di competere con Office, intenzione però smentita da Eric Schmidt, amministratore delegato di Google. In effetti gli strumenti messi a disposizione da Google difficilmente potranno rimpiazzare una suite complessa e ricca come Office, anche se l’operato del motore sta se non altro mettendo in discussione l’intoccabilità dell’istituzione del software deviando verso il nuovo orizzonte del SaaS.
Nel frattempo il nuovo servizio ha già evidenziato una grossa limitazione: Missionary Geek rivela infatti nel suo blog come i file in formato PowerPoint 2007 non siano compatibili con il visualizzatore messo a disposizione da Gmail.