In occasione del Safer Internet Day del mese scorso, Google ha annunciato due novità relative al servizio Gmail, messe in campo per rendere ancora più sicuro l’utilizzo della casella di posta elettronica: la comparsa di un’icona che indica lo scambio di messaggi con account che non supportano la crittografia e l’avviso mostrato quando si riceve un’email che non può essere autenticata.
Oggi il gruppo di Mountain View introduce altri sistemi di protezione, con un focus particolare sui pericoli riguardanti i cosiddetti malware di stato (o spyware, trojan). Si tratta di un avvertimento dal titolo già di per sé piuttosto esplicativo: “Aggressori sostenuti dalle forze di governo potrebbero essere intenzionati a rubare la tua password”. In altre parole, una comunicazione che compare quando Gmail individua un potenziale pericolo per la privacy e per i dati personali dell’utente, riconducendolo all’attività di un ente governativo. Azioni di questo tipo sono solitamente indirizzate ad attivisti, giornalisti e politici.
C’è la possibilità che questo sia un falso allarme, ma crediamo che malintenzionati sostenuti da forze governative stiano tentando di ingannarti per ottenere la password del tuo account Google. Non possiamo svelare in che modo, poiché i responsabili si adatterebbero, ma questo accade a meno dello 0,1% di tutti gli utenti Gmail. Se l’attacco va a buon fine potranno spiarti, accedere ai tuoi dati e svolgere altre attività. Raccomandiamo di abilitare l’autenticazione a due fattori e di impostare una chiave di sicurezza.
Per completezza d’informazione, si segnala che fin dal 2012 Google mostra avvisi relativi a questo tipo di minacce, inizialmente in paesi come Cina e Iran. Il problema è negli ultimi anni diventato globale, dunque un’estensione e un’ottimizzazione del sistema non può che essere ben accolta da tutti coloro che hanno a cuore la sicurezza dei propri dati personali.