Chi ha un account Google ed utilizza la webmail Gmail, entro breve si troverà di fatto iscritto ad una newsletter che invia pubblicità direttamente da Mountain View. E sebbene questa newsletter in realtà non esista, l’effetto sotto gli occhi degli utenti sarà esattamente quello di un impatto con una email pubblicitaria.
Nulla di inatteso, nulla di scorretto, nulla di nascosto: semplicemente, un nuovo formato pubblicitario va ad inserirsi sull’interfaccia laddove l’occhio cerca contenuti con maggior interesse. L’esperimento (già trapelato da settimane ed ora pronto a diventare realtà fin dai prossimi giorni) è la conseguenza della nuova interfaccia Gmail, con la quale il servizio ha diviso la posta elettronica in categorie e ne permette la consultazione a mezzo di tab. La formazione standard è formata sulla suddivisione tra “Principale”, “Social” e “Promozioni”: il nuovo formato pubblicitario andrà ad inserirsi nella tab “Promozioni”, in un formato grafico che comunica inequivocabilmente la presenza di un annuncio pubblicitario in cima all’elenco delle email ricevute.
Si tratta di una nuova forma di advertising che potete inoltrare a un amico, oppure contrassegnare con una stella per salvare nella casella inbox. Una volta eliminate, le inserzioni non saranno più visualizzate.
L’occhio vi si poserà inevitabilmente sopra poiché è in quella zona della pagina che dovrebbero comparire le novità ricevute. Così facendo Google sottrae spazio alle altre email ricevute e posiziona il proprio annuncio con efficacia.
Una tab esplicitamente promozionale, un colore di fondo standard per gli annunci AdWords, una indicazione “ads” che non lascia spazio ad interpretazioni: tutto è insomma composto nel pieno rispetto dell’utente, il quale non può cadere in alcun tranello e può riconoscere con chiarezza l’annuncio dall’email canonica. Del resto, l’annuncio non è una mail: è semplicemente uno spazio paritetico occupato da un piccolo testo al cui click si attiva l’azione prevista dall’inserzionista.
Sebbene la pubblicità sia esplicita, la novità potrebbe infastidire chi ha finora accettato inserzioni sull’interfaccia, ma meno è disposto a dover dribblare pubblicità nell’elenco delle proprie email. L’inserzione potrebbe essere avvertita come una sorta di “spam” o comunque come un’invadenza poco discreta di uno spazio utile. Del resto è come se oltre 400 milioni di utenti fossero costretti a trovarsi innanzi ad un annuncio proveniente da una newsletter a cui non si sono mai iscritti e dalla quale non hanno la possibilità di opt-out se non cambiando casella di posta webmail o manovrandovi nel menu. Come sempre pubblicità e sensibilità devono concertare i propri spazi, ed il tempo ha generalmente avvantaggiato la prima ai datti della capacità di adattamento della seconda.
L’unico modo a disposizione degli utenti per evitarlo è aprire il menu “Impostazioni” (attraverso l’icona a forma di ingranaggio posizionata in alto a destra), selezionare la voce “Configura Posta in arrivo” e disabilitare la scheda Promozioni. A questo punto verranno riattivate le clip Web, che comunque possono essere eliminate togliendo la spunta all’opzione “Mostra i miei clip sopra la Posta in arrivo” in questa pagina.