Prima era su invito, adesso è libera per chiunque e richiede, per l’utilizzo la semplice registrazione di un account. E` ancora – dopo anni dalla sua apertura – in versione beta, eppure resta una delle caselle mail più richieste e meglio realizzate del mercato: stiamo parlando ovviamente della casella di posta @gmail.com.
Recentemente è nato però un “servizio”, Gmail.it, che potrebbe sembrare un dominio locale di Gmail, esattamente come accade per altri grossi provider, che oltre al dominio .com, dispongono di tutta un’altra serie di domini registrati (.it, .co.uk, .fr, etc). Yahoo! e Hotmail ne sono due esempi palesi. Questa volta si tratta di un servizio totalmente italiano che con Google non ha nulla a che vedere.
Sul sito ufficiale leggiamo:
@Gmail.it è la casella e-mail gratuita tutta italiana, totalmente libera. I nostri server sono lo stato dell’arte per quel che riguarda il servizio di e-mail. Tutto il sistema si basa su prodotti open source a partire dal nostro potentissimo filtro AntiSpam ed AntiVirus.
Indicazioni generiche, che non specificano e non chiariscono nessun legame di indipendenza dal noto motore di ricerca. Un servizio del genere merita però alcune riflessioni:
- Il dominio: pensate che sia legale una cosa del genere, o che Google possa avere gli estremi per impossessarsi di quel dominio? Pensate che ci possano essere cause o acquisizioni?
Nella blogosfera le opinioni sono contrastanti - L’idea: un qualcosa di pensato in maniera casuale o studiato programmaticamente? Qualcosa pensato in vista di un’acquisizione?
- Il servizio: ciò che viene offerto non è nulla di particolarmente innovativo o strabiliante, un semplice account di posta, il che potrebbe far pensare ad altre finalità.
Il sito è attivo solo da qualche mese, anche se il dominio sembra essere stato registrato da molto più tempo. La questione resta comunque curiosa: che cosa ne pensate? Qual era l’idea di base del fondatore? Che cosa voleva ottenere (se voleva ottenere qualcosa)?