Microsoft ha da tempo notato la tecnologia RSS ed ora intende investirvi pesantemente. Dopo due anni di lavori e annunci Microsoft intende infatti radicare la Really Simple Syndication all’interno del prossimo Longhorn, ed alla prossima Gnomedex 5.0 Conference di Seattle è previsto un importante aggiornamento al riguardo.
Secondo le prime indiscrezioni Microsoft avrebbe intenzione di spiegare come il prossimo Internet Explorer 7 contemplerà gli RSS, ma il tutto dovrebbe costituire semplicemente «la punta dell’iceberg» (espressione usata da Dave Winer sul proprio blog): la tecnologia RSS dovrebbe essere infatti centrale all’interno dell’architettura del nuovo browser, sconfinando addirittura dagli attuali usi che normalmente si fa dello strumento RSS.
In particolare in casa Microsoft sembra lievitare l’ipotesi di un cambiamento in profondità dello standard RSS, tale da aggiungere alcuni parametri tali da permettere usi nuovi per i feed. L’idea fondamentale (che Microsoft avrebbe comunicato a Winer nell’Aprile scorso) si basa sul fatto che gli RSS sono ideali per ordinare cronologicamente alcune unità di testo, rendendo il tutto perfettamente utile ad esempio ad aggiornare circa novità, news, aggiornamenti, ma l’uso di nuovi parametri potrebbe moltiplicare tali possibilità estendendo l’utilità degli RSS anche ad un sito per e-commerce, all’elenco di canzoni di iTunes, all’elenco dei “preferiti” mantenuto nel browser (tutti esempi ancora una volta tratti dal post di Dave Winer).
Il feed RSS verrebbe dunque (secondo quanto lasciato intendere dalle anticipazioni) potenzialmente sdoppiato e la sua utilità sarebbe fondata non solo sul momento cronologico di pubblicazione, ma basata anche sull’oggetto stesso del contenuto. Il mistero e le ipotesi rimarranno in sospeso fino a agli interventi centrali del Gnomedex 5.0, quando Microsoft toglierà i veli sull’unità interna al gruppo che lavora sulla tecnologia RSS e verrà spiegato come (e quando?) nuovi prodotti adotteranno novità nell’ambito. Tra i relatori si segnalano Dave Winer, Dean Hachamovitch, Asa Dotzler (gruppo Mozilla), Robert “Scobleizer” Scoble e John Battelle (responsabile Boing Boing).