Go Daddy fa un passo indietro sulla SOPA

Il provider Go Daddy rivede la propria posizione riguardo la proposta SOPA a seguito del fuggi fuggi degli utenti dai servizi del gruppo.
Go Daddy fa un passo indietro sulla SOPA
Il provider Go Daddy rivede la propria posizione riguardo la proposta SOPA a seguito del fuggi fuggi degli utenti dai servizi del gruppo.

La società di hosting web Go Daddy fa marcia indietro sulla proposta di legge “Stop Online Piracy Act“: il gruppo ha infatti annunciato di non volersi più schierare al fianco di coloro che vedono in tale provvedimento l’unico strumento utile per debellare definitivamente la pirateria nel web, a causa dell’eccessiva pericolosità dei poteri che tale legge riporrebbe nelle mani delle major.

Durante le scorse settimane Go Daddy ha di fatto esplicitato la propria posizione sostenendo di voler appoggiare la SOPA, attualmente in fase di discussione presso le autorità statunitensi ed argomento principale di questo ultimo scorcio di 2011 nel web. Numerosi sono stati i clienti che in seguito alle dichiarazioni della società hanno preferito correre ai ripari in maniera preventiva, spostando i propri domini verso altri servizi di hosting per non incorrere in eventuali pericoli in futuro. E la legge del mercato si è così fatta sentire, consigliando a Go Daddy di fare rapidamente marcia indietro.

Il gruppo ha preferito dunque invertire le proprie decisioni, rivedendo la propria posizione e spiegando che sosterrà tale provvedimento soltanto qualora i principali protagonisti del web faranno altrettanto: Go Daddy, insomma, ha ammesso di aver compiuto un passo falso e tenta così di correre ai ripari in tempo, per difendere la propria reputazione e soprattutto i clienti che hanno permesso fino ad oggi alla società di posizionarsi in prima fila nel settore dell’hosting web. Il gruppo continuerà a difendere il diritto alla proprietà intellettuale online, ma per il momento manterrà una posizione neutrale in attesa che la SOPA possa ricevere il consenso da parte dei nomi più importanti del mondo digitale.

Nei giorni scorsi, poi, diversi clienti sono stati contattati telefonicamente dal servizio di assistenza di Go Daddy in seguito alle numerose richieste di trasloco ricevute dal provider, il quale ha chiesto spiegazioni agli stessi e posto le proprie scuse per quanto accaduto. La frittata sembra tuttavia esser stata già fatta, con numerosi utenti che hanno evidenziato la propria volontà di abbandonare definitivamente Go Daddy per paura che un domani possa ripetersi nuovamente una situazione analoga e per il timore di dover temere quindi le conseguenze della SOPA.

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