Kratos è tornato e questa volta ha portato con sé il giovane figlio Atreus. Una nuova sfida per il personaggio simbolo di God of War, una delle esclusive più importanti e di maggior successo del catalogo PlayStation, che oggi fa il suo debutto ufficiale su PS4. Le recensioni già pubblicate dalla stampa specializzata e alcuni rivenditori che hanno infranto il day one hanno già da qualche giorno acceso la discussione intorno al titolo.
Tutti sembrano concordi nel definire il nuovo GoW uno dei capolavori dell’attuale generazione videoludica, frutto di un lavoro certosino curato dalla software house, con la volontà di offrire un gioco non solo in grado di restare fedele al brand, ma al tempo stesso di rinnovarlo introducendo elementi inediti. Ecco dunque che il protagonista è chiamato a tenere a bada la propria ira, assumendo il ruolo di mentore nei confronti del pargolo. Cambia anche l’ambientazione: si passa dalla mitologia greca a quella norrena, altrettanto ricca di spunti per costruire una trama all’altezza delle aspettative.
Il 95 assegnato da Metacritic dalla stampa specializzata (i giocatori si fermano a 9/10) testimonia la bontà del lavoro svolto da SCE Santa Monica su tutti i fronti: dall’impianto grafico a quello narrativo. Un impegno che sta dando fin da subito i suoi frutti: secondo l’analista Mat Piscatella (NPD Group) potrebbe trattarsi dell’esclusiva PlayStation 4 in grado di far registrare il miglior lancio dall’esordio della console.
https://twitter.com/MatPiscatella/status/986638179426942976
Un risultato importante anche per capire come nell’era delle interazioni online e del multiplayer, un gioco che arriva sul mercato includendo esclusivamente una modalità da affrontare in single player possa ancora dire la propria se accompagnato da una campagna solida e ben strutturata. Lunga vita a Kratos!