Netflix e Amazon Prime Video, due delle principali piattaforme di streaming, si sfidano nuovamente a suon di premi. Questa volta il campo della battaglia è quello dei Golden Globe, dove entrambi i servizi sono riusciti ad aggiudicarsi alcune statuette, sebbene i riflettori della stampa siano stati tutti puntati su Lady Gaga e Rami Malek, rispettivamente premiati per “A Star Is Born” e “Bohemian Rhapsody”.
Netflix è la piattaforma di streaming che conquista più riconoscimenti per i Golden Globe 2019: il gruppo è partito già avvantaggiato, dopo aver conquistato il Leone d’Oro all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Ed è proprio “Roma” di Alfonso Cuarón ad aggiudicarsi due ambitissimi titoli: quello per Miglior Regista e Miglior Film Straniero.
Non è però tutto, poiché il colosso dello streaming ha stupito piacevolmente i Golden Globe anche con “Il metodo Kominsky”, aggiudicandosi le statuette per Miglior Commedia e per Miglior Attore in una Commedia, grazie all’interpretazione magistrale di Michael Douglas. Spazio anche per “Bodyguard”, la produzione realizzata da Netflix in collaborazione con BBC e già record di streaming sulla piattaforma, con Richard Madden premiato come Miglior Attore in una serie drammatica.
Più ridotti, ma comunque significativi, i riconoscimenti per Amazon Prime Video. Rachel Brosnahan, protagonista de “La fantastica signora Maisel”, ha visto il Golden Globe come Miglior Attrice in una serie drammatica. Ben Whishaw, invece, è stato omaggiato come Miglior Attore Non Protagonista in una serie drammatica, con “A Very English Scandal”.
Ora le attenzioni sono tutte focalizzate sui prossimi premi Oscar, una kermesse a cui evidentemente Netflix tiene molto. Dopo aver ottenuto il Leone d’Oro e ben due Golden Globe, da sempre considerati l’anticamera dei premi dell’Academy, la possibilità che “Roma” faccia tripletta è molto elevata. Non resta che attendere qualche settimana per scoprirlo.