Si chiama Good Ship IKEA ed è, sostanzialmente, una barca telecomandata che elimina i rifiuti dall’acqua: si tratta dell’ultimo sforzo dell’azienda svedese per contribuire al benessere ambientale e alla battaglia contro l’inquinamento.
Sembra un giocattolo, ma è davvero funzionale. La barchetta può raccogliere fino a 20 chili di detriti alla volta, ciò significa che una piccola flotta sarebbe in grado di mantenere un fiume pulito senza problemi. Proprio come alcuni droni che volano, il telecomando offre una visuale in prima persona grazie ad una telecamera alloggiata sulla barca robot.
Per testare a fondo le potenzialità delle Good Ship IKEA, da oggi due unità sono al lavoro presso il bacino di Deptford, nel sud-est di Londra, e l’azienda offre alle persone la possibilità di guidare le barche come parte di un’iniziativa educativa (al termine della quale IKEA prevede di donarle a un’associazione benefica per la difesa dell’ambiente).
https://www.youtube.com/watch?v=FdIE5I1UbEc
La realizzazione della barca telecomandata evidenzia il grande problema della spazzatura trasportata dalle acque. La stessa IKEA sottolinea come ogni anno il fiume Tamigi trasporti circa 295 tonnellate di rifiuti, un numero che fa preoccupare e non poco. Le navi robotiche potrebbero quindi essere d’aiuto e automatizzare (o facilitare) il lavoro di pulizia delle acque, troppo spesso trascurato. Intanto la più grande assemblea di scienziati al Mondo ha discusso della pericolosità dei robot killer, vale a dire quelle macchine in grado di riconoscere gli obiettivi e attaccare senza un input degli esseri umani: secondo molti, tali robot dovrebbero essere vietati per evitare che un giorno possano distruggere l’intera razza umana (una discussione che ha il sapore di fantascienza, ma nemmeno troppo visti i grandi passi in avanti compiuti dall’intelligenza artificiale).