Google ha introdotto tutta una serie di novità nel proprio motore di ricerca, agendo su più livelli per migliorare l’esperienza dell’utenza sulle proprie pagine (core business centrale e fondamentale dell’azienda, snodo centrale dell’intero business di Mountain View).
Le novità migliorano tanto la velocità quanto l’impatto con le funzioni di autocompletamento, agendo su una molteplicità di aspetti. Trattasi di un intervento che Google opera con regolarità all’interno del proprio motore e che di recente ha iniziato a rendere più trasparente spiegando agli utenti quanti e quali siano gli ultimi ritocchi apportati. Così facendo Google risponde a quanti dubitano della nebulosità degli strumenti del motore (regole fondamentali per il modo in cui il traffico viene spostato online) ed offre indicazioni ai SEO circa il modo di operare per migliorare l’impatto delle pagine con la ricerca degli utenti.
Due elementi emergono con maggior incisività. In primis si nota l’intervento apportato a Panda, ma il tutto non cambiando l’algoritmo in sé (i cambiamenti di per sé sarebbero minimi), quanto piuttosto nell’integrazione maggiore con la complessità del motore di ricerca. Inoltre si fa largo una nuova gestione degli spazi di Universal Search, dedicando così maggiore spazio alle notizie all’interno delle pagine dei risultati. Trattasi di un cambiamento estremamente importante poiché implica maggior spazio per l’informazione aggiornata e minor traffico per i siti che raccolgono informazioni datate.
Questo l’elenco complessivo delle migliorìe elencate dal gruppo nel post ufficiale:
- risultati più freschi, con un piccolo intervento correttivo rispetto a quanto già previsto in passato
- funzioni di autocompletamento più rapide e con risultati più rilevanti
- migliorate le funzioni di correzione dello spelling nell’autocompletamento
- suggerimenti migliori nei casi in cui la correzione dello spelling è più affidabile
- migliori correzioni dello spelling per le query meno frequenti
- identificazione migliorata della datazione di pagine relative ad eventi, consegnando così risultati più freschi o puntuali in relazione al parametro temporale
- correzioni minori dell’algoritmo Panda e maggior integrazione dello stesso nel motore
- miglior gestione cross-language del motore: una query in francese su Google italiano potrebbe restituire un risultato in francese
- introduzione delle funzioni di ricerca in inglese nella versione di Google dell’Arabia Saudita
- miglior scrolling per la ricerca per immagini
- le immagini ospitate su pagine con miglior ranking emergeranno con maggior frequenza
- nuovo modello di generazione delle ricerche correlate
- nuovo sistema di identificazione delle query sulle quali consentire l’evidenza della “Universal Search”, mettendo in maggior rilievo le ultime notizie sull’argomento piuttosto dei tradizionali risultati del motore
- Google Instant è in grado di autodisabilitarsi nei casi in cui la connessione alla rete sia troppo lenta per supportare tale tipo di funzione.