La spinta innovatrice del gruppo di Mountain View non è confinata all’interno dei laboratori Google X, dove Sergey Brin è alle prese con progetti di ricerca e sperimentazioni che in futuro potrebbero portare alla nascita di piattaforme, servizi e prodotti potenzialmente rivoluzionari. Anche Larry Page ha qualche ambiziosa idea che frulla per la testa e l’incubatore dove far loro prendere vita si chiama Google 2.0.
Poco più di un anno fa il co-fondatore e CEO ha dato vita a questo team, composto da circa un centinaio di dipendenti, con il quale spendere due giorni lavorativi ogni settimana. Oggi la redazione del sito The Information parla di quelle che sembrano essere due delle idee in questione: la prima è di realizzare un aeroporto più efficiente rispetto a quelli attualmente operativi e la seconda, che punta ancora più in alto, consiste nel proporre un modello di città ideale a cui ispirarsi per la creazione dei centri abitati in futuro.
Per quanto riguarda gli scali, chi ha una buona memoria ricorderà il piano per la costruzione di un terminal privato presso il Mineta San Jose International Airport. Un progetto avviato lo scorso anno, con l’obiettivo di rendere più agile la gestione della flotta aerea in possesso al gruppo di Mountain View. Non è da escludere che la nuova idea di Page sia in qualche modo legata a questo.
In merito ad un nuovo standard per la costruzione degli insediamenti urbani, invece, al momento non sono disponibili più informazioni. Si tratta comunque dell’ennesima dimostrazione di quanto l’impegno di bigG abbia ormai ampiamente superato i confini delineati dal mondo tecnologico, per arrivare ad affrontare questioni e problemi che hanno a che fare con la vita di tutti i giorni. Ne è un altro perfetto esempio il team al lavoro su Calico, finalizzato alla ricerca di cure per malattie neurodegenerative e legate all’età.